Abstract
Il 4 ottobre il governo ha approvato il testo della legge delega per la riforma fiscale. Se sarà approvata dal Parlamento, il governo dovrà poi emanare (entro 18 mesi) i decreti di riforma.
La riforma coinvolgerà quasi l’intero sistema tributario: le imposte sui redditi delle persone (da lavoro e da capitale), delle società e delle attività produttive; l’IVA e le altre imposte produttive. Dovrà inoltre rivedere il sistema di mappatura degli immobili e il catasto dei fabbricati (senza però rideterminare la base imponibile dei tributi catastali). Sono escluse invece le imposte di successione e le imposte patrimoniali.
Nel suo complesso, la riforma non dovrà determinare maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Dovrà tendere a un sistema di tassazione delle persone fisiche “duale”, nel quale:
- tutti i redditi derivanti dall’impiego del capitale (anche nelle attività di impresa e di lavoro autonomo) sono tassati in modo uniforme, con una stessa aliquota proporzionale;
- a tutti gli altri redditi delle persone si applica l’IRPEF con nuove regole di progressività.
Quale riforma vorremmo?
- Come configurare la progressività delle imposte? È opportuno escluderne i redditi da capitale?
- Come sarà possibile tassare i redditi da capitale in modo uniforme (al contrario di adesso)?
- Come rimodulare l’IRPEF, per favorire il lavoro dei giovani e del “secondo percettore” dei redditi di una famiglia?
- Come riordinare le spese fiscali, ossia la miriade di agevolazioni a vario titolo concesse, soprattutto in detrazione dall’imposta dovuta o in deduzione dal reddito imponibile, e che in diversi casi generano aliquote d’imposta marginale erratiche o hanno effetti distributivi regressivi?
- Come riconfigurare le imposte sulle imprese e ridurre il cuneo fiscale sul lavoro
- È desiderabile mantenere la “flat tax” sulle partite IVA fino a 65 mila euro di fatturato?
Sono stati invitati:
- Silvia Giannini – È stata Professoressa di Scienza delle Finanze all’Università di Bologna e Vicesindaco di Bologna. È componente della Commissione del MEF sulle spese fiscali.
- Maria Cecilia Guerra – Sottosegretaria al Ministero dell’Economia e delle Finanze e Professoressa di Scienza delle Finanze all’Università di Modena e Reggio Emilia.
- Giorgia Maffini – Senior Manager di PwC UK e International Research Fellow all’Oxford University Centre for Business Taxation.
- Luigi Marattin – Deputato e Presidente della VI Commissione (Finanze) della Camera dei deputati. È Professore associato di Economia Politica all’Università di Bologna.
Modera:
- Riccardo Rovelli – Università di Bologna
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