I GRANDI TEMI DELLA POLITICA ECONOMICA

Next Generation EU: l'occasione per ripartire?

  • Data: 01 dicembre 2020 dalle 18:00 alle 19:20

  • Luogo: Live streaming dal canale YouTube del Dipartimento di Scienze Economiche

  • Modalità d'accesso: Ingresso libero

Programma

Siamo in mezzo alla crisi, e che sia un mal comune non è motivo per essere meno preoccupati, anzi. Nel 2020, il PIL dell’Italia crollerà fra il 9% (per il Governo) e il 10,6% (per il Fondo Monetario Internazionale). Ma già nel 2019 - prima della pandemia - la crescita era pressoché zero.

Ed è dal 1996 che l’Italia ha iniziato a perdere terreno rispetto agli altri paesi nell’area euro. Nel 1995, il nostro reddito pro capite era il 103% della media dell’area (12 paesi). Nel 2020 sarà l’83%: abbiamo perso 20 punti!

Ma non è solo che siamo cresciuti più lentamente degli altri. In realtà, non siamo cresciuti affatto: il nostro PIL pro capite del 2019 era addirittura inferiore a quello del 2000.

E ora? Le previsioni della Commissione Europea indicano che – nonostante il sostegno della BCE e le risorse di “Next Generation EU (NGEU)” e degli altri programmi dell’Unione – prima del 2023 non recupereremo neppure il reddito del 2019.
Che fare allora? È possibile una ripresa “intelligente”: uscire, in una sola mossa e sia pur lentamente, da questo lungo declino e dall’attuale recessione?

DOMANDE

  1. Perché negli ultimi 25 anni l’Italia non ha saputo tenere il passo con gli altri paesi?
  2. Quali sono i “motori” per far crescere la produttività: Innovazione? Adozione di nuove tecnologie digitali? Crescita dimensionale delle imprese? Riallocazione di imprese e lavoratori verso i settori più produttivi? Nuove reti di infrastrutture?
  3. E quali sono le politiche per accendere questi motori: Sgravi fiscali? Contributi a fondo perduto? Crediti a basso costo? Protezionismo? Riforma del sistema educativo? Una nuova “politica industriale”? Nuove politiche attive del lavoro e riforma del reddito di cittadinanza? Lo Stato deve intervenire nel capitale delle imprese, e di quali? È necessario ri-capitalizzare le banche, e come?
  4. Hanno ragione gli economisti Nicolas Stern e Joseph Stiglitz che la strategia migliore, anche per risolvere i problemi di crescita e di occupazione, è puntare su politiche “green” che favoriscono la decarbonizzazione?
  5. Quanto dobbiamo preoccuparci, o da quando dovremo ricominciare a preoccuparci del debito pubblico che continuiamo ad accumulare?
  6. Fino ad ora, e anche nella prossima manovra di bilancio, lo Stato ha pensato soprattutto a “ristorare” redditi e capacità di spesa: quanto bisognerà andare avanti così? E quando si potrà iniziare a parlare di politiche per la crescita? Forse già oggi? Forse proprio per poter utilizzare i fondi di “Next Generation EU”?
  7. I nostri governanti hanno le idee abbastanza chiare su come procedere in questa direzione?

Discutono

  • Marco Bentivogli (Coordinatore di Base Italia)
  • Valter Caiumi (Presidente di Confindustria Emilia)
  • Loredana Federico (Chief Italian Economist, UniCredit Research)

Modera

  • Ferruccio De Bortoli (Giornalista)