Dipartimento di Eccellenza MIUR

Il Dipartimento di Scienze Economiche è stato riconosciuto tra i Dipartimenti di Eccellenza italiani e ha ricevuto un finanziamento straordinario del Ministero dell’Istruzione e dell’Università di poco più di 8 milioni di Euro per un progetto di sviluppo quinquennale che è risultato tra i 180 vincitori a livello nazionale.

Il progetto e gli obiettivi

L'obiettivo generale del dipartimento è quello di rafforzare e consolidare la propria posizione nel panorama accademico internazionale come punto di riferimento per la ricerca e la didattica in ambito economico. Allo scopo di creare un ambiente sempre più favorevole al perseguimento di questo obiettivo, il Dipartimento ritiene essenziale concentrarsi su alcuni obiettivi specifici – nell'ambito della ricerca, della didattica di elevata qualificazione e della terza missione – che sono tra loro strettamente interconnessi.

  • Per quanto concerne la qualità della ricerca, l'obiettivo prioritario è quello di migliorare la posizione del dipartimento nelle classifiche internazionali. Riteniamo infatti che il Dipartimento abbia la potenzialità di competere con alcune tra le migliori università europee, che rappresentano efficaci benchmark di riferimento. Una delle leve fondamentali per promuovere attività di ricerca di alto livello è la capacità di attrarre finanziamenti per progetti competitivi, soprattutto a livello europeo, che è condizione importante per garantire la sostenibilità e la continuità nel lungo periodo al progetto di sviluppo del dipartimento.
  • L'offerta formativa del dipartimento è ampia, diversificata e prevalentemente internazionale. Nonostante i risultati raggiunti, si ritiene opportuno consolidare i percorsi formativi internazionali esistenti e aumentarne ulteriormente l'attrattività. Parallelamente, si intende sviluppare un nuovo percorso formativo incentrato sull'economia quantitativa e l'econometria, da inserire nella Laurea Magistrale in Economics (LMEC), e in collegamento con il dottorato di ricerca del dipartimento e il dottorato di ricerca interdisciplinare in Data Science and Computation recentemente istituito dall’Ateneo di Bologna. Ciò dovrebbe contribuire a rendere il DSE uno dei dipartimenti di riferimento in ambito nazionale ed europeo per la formazione di economisti con competenze quantitative.
  • Il DSE riconosce la necessità di rafforzare le proprie attività rilevanti per la terza missione. Al fine di favorire il trasferimento tecnologico e le collaborazioni con le imprese, il progetto si propone di mappare e valorizzare specifiche competenze e interessi per gruppi di ricercatori, che costituiscano un portafoglio da proporre alle aziende del territorio, agli enti locali e pubbliche amministrazioni, rafforzando le collaborazioni già esistenti e sviluppandone di nuove. Funzionale all'impatto socio-economico e al public engagement nei confronti della società civile è infine anche un obiettivo di rafforzamento della capacità di divulgare i risultati della ricerca e la loro rilevanza pubblica, migliorando la comunicazione verso l'esterno, anche in relazione ai diversi eventi periodicamente organizzati dal DSE (convegni, seminari, lectures, ecc.).
  • Il grado di visibilità e reputazione del dipartimento, soprattutto al di fuori dei confini nazionali, può e deve essere ulteriormente accresciuto. Il Dipartimento si propone di porre maggiore enfasi e pubblicizzare – sia in ambito accademico che al di fuori di esso – la qualità delle attività di ricerca e di insegnamento svolte al suo interno, che altrimenti rischiano di non essere adeguatamente conosciute e conseguentemente apprezzate all'esterno. La reputazione del Dipartimento dipende anche dalle attività svolte nell’ambito della terza missione, ed è elemento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di ricerca e didattica descritti in precedenza, poiché è strumentale alla capacità di ottenere fondi da finanziamenti per progetti competitivi ed al potenziamento dell’attrattività dei corsi di studio.

Le azioni

Il perseguimento degli obiettivi illustrati richiede la definizione di una pluralità di strategie e di linee di intervento. La stretta correlazione e interdipendenza tra gli obiettivi, tutti strumentali ad uno sviluppo bilanciato ed armonico del Dipartimento, fa sì che le azioni programmate agiscano in maniera trasversale, avendo necessariamente ricadute su più di uno degli ambiti di interesse delineati in precedenza, come verrà evidenziato di seguito.

La progettazione, l'implementazione e il monitoraggio in itinere delle strategie pianificate saranno demandate, in primo luogo, a una commissione interna al DSE, che produrrà report periodici da condividere e discutere nelle riunioni degli organi di dipartimento (Giunta e Consiglio). A tale commissione si affiancherà un Advisory Board, composto da esperti esterni al dipartimento, che contribuirà alla definizione delle strategie di sviluppo di lungo periodo, assicurandone la stretta coerenza con gli standard internazionali.

ATTRAZIONE DI TALENTI

L'attrazione di talenti, soprattutto dall'estero, è uno degli strumenti principali attraverso il quale migliorare la qualità della ricerca e della didattica e di conseguenza il posizionamento atteso del dipartimento. Nel breve e medio periodo le strategie di reclutamento saranno rivolte principalmente al consolidamento di aree quali il commercio internazionale, l'economia ambientale e la macroeconomia quantitativa, che rivestono un ruolo strategico anche in termini di ricaduta e impatto socio-economico della ricerca. Per il reclutamento del personale docente junior, il DSE intende proseguire nell'innovativo cammino legato alla partecipazione al Job market internazionale degli economisti, sia a livello Europeo che mondiale.

Per ciò che concerne, invece, il reclutamento senior, il DSE intende proseguire nella propria politica di bilanciamento tra una rigorosa politica di valorizzazione del personale interno e un ampio ricorso al reclutamento esterno.

POTENZIAMENTO DEL SUPPORTO TECNICO-AMMINISTRATIVO

La presenza nel DSE di personale tecnico-amministrativo qualificato è di fondamentale importanza e di non minore rilevanza rispetto a quella del personale docente. Per questa ragione il dipartimento intende reclutare due nuove unità di personale tecnico-amministrativo, in un'ottica di rafforzamento quantitativo e qualitativo con particolare attenzione alle attività legate alla comunicazione e alla promozione dell’immagine del dipartimento, al fund raising in generale e alla partecipazione a progetti competitivi europei in particolare.

PROGRAMMA VISITING SCHOLARS, WORKSHOP E CONFERENZE

Le strategie finalizzate al conseguimento dell'obiettivo di aumentare ulteriormente il grado di visibilità e reputazione internazionale del dipartimento sono molteplici. In primo luogo, si intende implementare un programma strutturato e ben organizzato di "visiting scholars", che permetta di ospitare studiosi di rilevanza internazionale coi quali i membri del DSE possano avviare fruttuose collaborazioni di ricerca. La presenza di studiosi di chiara fama all'interno del dipartimento darà inoltre l'opportunità di offrire insegnamenti specifici su temi alla frontiera della ricerca per gli studenti del dottorato e delle lauree magistrali.

Il Dipartimento finanzierà e supporterà inoltre l'organizzazione di workshop tematici che diano la possibilità ai membri del DSE da una parte di consolidare i legami e stabilire nuove collaborazioni con colleghi stranieri di fama internazionale attivi sule proprie aree di ricerca e dall’altra di dare maggiore visibilità al proprio lavoro. Verranno inoltre organizzate alcune conferenze internazionali di grandi dimensioni, che riuniranno a Bologna alcune centinaia di economisti provenienti da ogni parte del mondo, mettendoli in contatto con i membri del dipartimento e gli studenti di secondo e, soprattutto, terzo ciclo e facendo loro conoscere direttamente le attività svolte dal DSE.

Queste linee di intervento partiranno dal 2018 e proseguiranno per la durata di tutto il quinquennio.

CONSOLIDAMENTO E AMPLIAMENTO DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA DI ELEVATA QUALIFICAZIONE

Il reclutamento di docenti in aree strategiche consentirà di coniugare lo sviluppo di specifiche aree di ricerca con gli obiettivi riferiti alle attività didattiche di elevata qualificazione. In particolare, la Laurea Magistrale in Resource Economics and Sustainable Development, di recente istituzione, potrà avvantaggiarsi del reclutamento di ulteriori risorse di docenza con competenze didattiche e di ricerca sull'economia ambientale. Ulteriori risorse di docenza con competenze nel campo dell'econometria e della macroeconomia quantitativa, inoltre, saranno funzionali al progetto di sviluppo del curriculum in economia quantitativa ed econometria, all'interno della Laurea Magistrale in Economics.

Il potenziamento dell'offerta formativa di elevata qualificazione richiede inoltre interventi volti a sostenere e migliorare l'attrattività delle lauree magistrali, in modo particolare quelle internazionali, e del dottorato di ricerca che sono in competizione con l'offerta formativa delle migliori università, soprattutto dell'Europa continentale. A tal fine, si ritiene opportuno destinare risorse finanziarie all'erogazione di borse di studio e premi per gli studenti basati sul merito, nonché offrire contratti di insegnamento a docenti di fama internazionale. Analogamente, anche in ragione del recente adeguamento della durata del dottorato di ricerca a quattro anni e la conseguente diminuzione del numero di posti finanziabili attraverso le risorse dell'Ateneo, si rende strategicamente opportuno aumentare il numero di borse di dottorato.

In modo complementare a questi interventi, si intendono attuare strategie per lo sviluppo delle competenze e abilità didattiche e comunicative dei docenti del DSE, favorendo l'innovazione nelle metodologie e modalità utilizzate per l'insegnamento. A tal fine, sarà progettato un laboratorio per la didattica (Teaching Lab), con la partecipazione di docenti e studenti, per monitorare le metodologie didattiche e comunicative, condividere buone pratiche, e individuare proposte per la formazione dei docenti e l'innovazione della didattica, anche tramite l'utilizzo delle nuove tecnologie digitali e la progettazione di insegnamenti online.

Queste linee di intervento partiranno dal 2018 e proseguiranno per la durata di tutto il quinquennio.

INFRASTRUTTURE

La possibilità di fare affidamento su adeguate infrastrutture è un elemento di estrema importanza per la creazione di un ambiente favorevole alla ricerca e alla formazione di alto livello e, a questo riguardo, il DSE intende muoversi lungo tre direttrici.

Primo, ci si propone di rendere il Bologna Laboratory for Experiments in Social Sciences (BLESS), creato nel 2010 grazie all'ERC Starting Grant di Marco Casari, un laboratorio di riferimento a livello europeo per l'economia sperimentale. Il piano di intervento, previsto nell’arco del biennio 2018-2019, mira a rendere possibili esperimenti su più larga scala e che coinvolgano strati più vasti della popolazione; esso è altresì fondamentale per garantire al gruppo di ricerca che si occupa di economia sperimentale di continuare in un'attività scientifica di frontiera, che ha fin qui permesso ad alcuni suoi membri di pubblicare su riviste di assoluto prestigio quali American Economic Review, Econometrica e PNAS. Inoltre, il laboratorio potrà essere usato in maniera crescente come strumento didattico per studenti magistrali e di formazione per gli studenti di dottorato.

Secondo, si intende creare un nuovo centro per l'analisi e la gestione di dati (Cloud Lab) al fine di facilitare la ricerca applicata di singoli e gruppi di ricerca e agevolare gli studenti e i dottorandi nella predisposizione di tesi di laurea magistrale e dottorale. Il centro, il cui studio è previsto nell’arco del biennio 2018-2019 e il cui sviluppo e consolidamento verranno attuati nel 2020-2022,  fornirà il supporto informativo per analisi statistico/econometriche nell'ambito delle collaborazioni di membri del DSE con enti esterni pubblici e privati, stimolando collaborazioni interdisciplinari con ricercatori di altri dipartimenti esperti dell'analisi e della gestione di dati (data scraping, semantic web, applicazioni GIS, data visualization) e favorendo la ricaduta esterna della ricerca.

Infine, l'ingente numero di dottorandi presente nel dipartimento richiede un investimento per assicurare loro ambienti di lavoro adeguati e all'altezza degli standard internazionali. Allo stesso modo, l'aula seminari necessita di importanti interventi di ristrutturazione, finalizzati anche a sfruttare le tecnologie più avanzate in termini di multimedialità.

PREMIALITÀ

La premialità sotto forma di integrazione stipendiale si configura come uno schema di incentivazione finora scarsamente utilizzato all'interno delle università pubbliche del nostro paese, ma potenzialmente assai efficace nell'allineare gli incentivi dei membri del DSE alla realizzazione degli obiettivi contenuti nel presente progetto e nel rendere il dipartimento ancora più competitivo nell'attrazione di talenti.

Per quanto riguarda in particolare la premialità ai docenti, essa si svilupperà lungo due direttrici: da una parte, gli ambiziosi obbiettivi del DSE implicano che una quota di premialità sia destinata a coloro che maggiormente contribuiscono al posizionamento internazionale del dipartimento attraverso le pubblicazioni sulle riviste più prestigiose, secondo i parametri riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale per l'eccellenza scientifica; dall'altra parte, coerentemente col sistema di valutazione nazionale attualmente in vigore, una quota del budget sarà distribuita in ragione dei risultati e dei miglioramenti conseguiti dai membri del DSE, anche in vista della prossima VQR 2015-2019. Una quota più limitata verrà infine riservata alla premialità dei docenti che contribuiranno all'innovazione nell'attività didattica di elevata qualificazione attraverso la progettazione e la creazione del nuovo Teaching Lab.

Nel 2018-2019 si prevede lo studio del sistema interno di incentivazione, mentre nel 2020-2022 verrà avviata l’erogazione dei premi.