Quanto pesa l’eredità sulle nostre possibilità di successo? Quanto guadagna un manager rispetto a un’operaia? Quanto si mette in tasca l’1% più ricco del nostro paese? E quanto la metà più povera?
In queste pagine si attinge agli studi più recenti e di frontiera per raccontare le disuguaglianze economiche in Italia: dall’esplosione dei divari tra lavoratrici e lavoratori all’immobilità sociale estrema, dalle diverse conseguenze dei cambiamenti climatici su ricchi e poveri al ritorno della ricchezza e dell’eredità ai livelli di fine Ottocento. Non dismettendo gli strumenti del dibattito accademico, si mostrano le ingiustizie che queste disuguaglianze rappresentano: non solo delineando quante sono, ma anche comparandole con quelle di altri paesi e periodi storici.
Con il curatore Giacomo Gabbuti (Scuola Sant'Anna, Pisa) discutono del libro Lidia Ceriani (Università di Verona) e Giuseppe Pignataro (Università di Bologna); introduce e modera Stefano Toso (Università di Bologna).
Questo lavoro collettivo sull’Italia disuguale ha il potenziale per cambiare il discorso pubblico e il dibattito politico italiano. Una lettura fondamentale, un grande libro.
Thomas Piketty
Un libro indispensabile non solo per riflettere, ma anche per perseguire il cambiamento sociale.
Branko Milanovic